Teramo Calcio, il presidente Campitelli scrive ai suoi tifosi

teramo_calcioTeramo. Dopo la vittoria di domenica scorsa, il Teramo Calcio ha realizzato il sogno della promozione in serie D. E oggi, a distanza di qualche giorno e dopo aver smaltito e fatta propria l’enorme gioia e soddisfazione, il presidente Luciano Campitelli scrive ai suoi tifosi. Un modo per ringraziarli del sostegno mai mancato e dell’entusiasmo mai venuto meno, nonostante tutto.

“Sono bastati solo venti mesi per riabbracciare vittoria, entusiasmo e voglia di calcio. Siamo tornati dopo aver percorso strade e vie dei nostri paesi d’Abruzzo, giocando sui piccoli campi solitamente luoghi di sfide  strapaesane, talvolta arrecando anche disagio perché eravamo tanti  e non c’era posto per tutti.  Seppur in una dimensione diversa e in posti che non avremmo mai immaginato di visitare  per seguire la nostra squadra, abbiamo apprezzato l’ospitalità  di chi con tanta meraviglia e curiosità  ha accettato l’impari  sfida, senza rinunciare al giusto agonismo. Non  è mancata la gloria per qualcuno  che è riuscito nell’impresa di battere il blasonato Teramo. Giusto premio anche per chi, con tanta modestia, fa calcio nel  proprio circondario senza particolari ambizioni  se non  per  sfide locali con il campanile del paese accanto. Siamo tornati, dopo aver assaporato tanta  delusione e amarezza, con il proposito di continuare e consolidare il prestigio  che la nostra città aveva saputo conquistare  con tanti anni di attività negli ambienti calcistici nazionali. Da soli  avremmo costruito un  castello nel deserto, inutile, vuoto e senza senso. Tifosi, appassionati, sportivi e cittadini comuni saliti sugli spalti anche solo per curiosità, sono stati i veri e indispensabili  sostenitori che hanno dato forza ai propri beniamini impegnati sul rettangolo di gioco, trascinati con il loro calore nei tanti successi che alla fine ha avuto come naturale epilogo il trionfo del ritorno in serie D. Per tutto questo dico grazie indistintamente ai più affezionati tifosi e ai semplici simpatizzanti. Non chiedo applausi per quello che abbiamo fatto, semplicemente di  continuare a seguirci  numerosi come domenica scorsa. Abbiamo ricominciato  dal gradino  più basso, creando una base societaria che al momento è ben solida e pronta ad accettare le sfide  del futuro.  Serietà, impegno e volontà, sono indubbie qualità che la dirigenza ha mostrato di avere  in più occasioni e non mancherà di superare eventuali carenze di  esperienza. Un doveroso ringraziamento va, quindi, ai collaboratori più stretti: al Segretario Antonio Parnanzone, al responsabile marketing Stefano Zoila, al responsabile commerciale Dario Cerasi,  al direttore sportivo Mimmo Di Antonio, all’accompagnatore ufficiale- addetto stampa  Riccardo Nicolai, al medico sociale  Dr. Gaetano Bonolis, al custode Leo Rastelli e all’intero staff tecnico. Non meno doveroso è il ringraziamento  alle forze economiche  e agli sponsor che con  il loro decisivo contributo hanno permesso di  realizzare il progetto di rinascita. Un particolare ringraziamento anche  alla Croce Rossa Italiana e a tutti i componenti il servizio d’ordine e di sicurezza dello stadio coordinati da Vincenzo Di Antonio,  tutti indistintamente  per aver contribuito  con la loro opera gratuita a far si che ogni cosa  si svolgesse nella più assoluta regolarità, unitamente alle forze dell’ordine e alla istituzioni. Un saluto e un grazie a chi ha contribuito al successo e che, per motivi diversi, non fa più parte della società o dello staff tecnico: Domenico Izzotti, Francesco Iannetti, Piero D’Orazio, Romano Florimbi e Italo Di Giovanni”.

 

 

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