Teramo. La procura di Teramo ha chiesto la proroga delle indagini a carico di una decina di dipendenti del distretto sanitario di base di Atri accusati, a vario titolo, per truffa e falso ideologico.
La procura, avvalendosi delle indagini della Guardia di Finanza di Giulianova, contesta agli indagati di “giocare” sulle timbrature.
In alcuni casi le persone presenti da cartellino erano in realtà assenti, approfittando della disponibilità di alcuni a timbrare al loro posto.