Giulianova. È accusato di concussione un primario dell’ospedale di Giulianova che avrebbe chiesto una tangente di 5mila euro ad un giovane albanese per operare il padre in un ospedale pubblico.
Un’inchiesta però, quella della procura di Teramo, che non è ancora giunta nella sua fase conclusiva e che deve ancora chiarire alcuni aspetti.
Ad accusare il primario è un giovane albanese, che abita nello stesso paese della Val Vibrata del medico. I fatti risalgono al 2012, ma al momento del suo arresto per droga ad Ascoli, l’anno scorso, l’albanese si sarebbe giustificato dicendo che lo faceva per pagare l’operazione al padre.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, il padre si sarebbe sentito male una volta giunto in Italia e sarebbe stato prima ricoverato a Giulianova e poi trasferito a Teramo, dove poi i medici hanno deciso di operarlo.
Sempre secondo quanto ricostruito, in quel momento il primario indagato era in ferie.