Tortoreto. In autunno andrà ad esaurirsi il contratto che regola il funzionamento dell’area camper, nell’antistadio di Tortoreto. Con ogni probabilità l’area sarà dismessa e programmata altrove.
O meglio, questa sembra essere l’intenzione dell’amministrazione comunale che, nell’ottica della messa a norma dello stadio Pierantozzi, vorrebbe utilizzare lo spazio di risulta in maniera diversa. Quella che nel corso degli anni (attiva dal 2010) è stata una grossa intuizione (attrezzare un’area per la sosta dei camper), che nel circondario non ha situazioni analoghe, a questo punto rischia di essere riscritta daccapo. Chi ha in gestione lo spazio pubblico (Camper One) ha già avuto contatti con l’ente, per programmare ulteriori interventi, ma la scadenza del contratto e la volontà degli amministratori di ripensare lo spazio altrove (magari a poca distanza) frena al momento qualsiasi entusiasmo. E questo perchè l’area attrezzata per la sosta delle “case viaggianti” che conta 35 piazzole perfettamente attrezzate, recintate e dotate di tutti gli standard in fatto di servizi, avrebbe potenzialità ancora superiori. Magari essere allargata (con un numero maggiore di piazzole per la sosta, viste le richieste), arricchita di nuovi servizi e dunque potenzialmente capace di crescere sul piano delle presenze, in una nicchia di mercato sottovalutata da molti. L’attuale collocazione, infatti, riesce a calamitare diversi aspetti positivi. Vicina alle vie di comunicazione a meno di 200 metri dal mare e praticamente collegata alla pista ciclabile.
Poi c’è anche un aspetto ulteriore sul quale porre l’attenzione. Avere sul proprio territorio un’area attrezzata per i camper può rappresentare un valido deterrente per coloro che, con i propri mezzi, occupano altri spazi pubblici, in maniera gratuita e magari anche con il rischio che gli scarichi finiscano dove non dovrebbero.
Voci parlano della possibilità di localizzare il tutto a ridosso dello stesso spazio, fermo restando che a quel punto bisognerebbe riattivarsi daccapo.
