Martinsicuro. Il corpo martoriato da cicatrici e graffi, la camminata scomposta, lo sguardo smarrito. E’ apparso dal nulla Broncio, un giovane pit bull ritrovato a Martinsicuro, nelle vicinanze di un vivaio dove le volontarie dell’Oipa Teramo accudiscono una numerosa colonia felina.
Il suo trascorso è sconosciuto, ma il suo futuro è purtroppo già segnato da una malattia neuro degenerativa del nervo ottico, l’atrofia progressiva della retina, che lo condanna alla cecità.
Dall’occhio sinistro Broncio ha già perso la vista, nel destro, invece, rimane ancora una lieve percezione di luci e ombre che purtroppo a, poco a poco, perderà. E’, inoltre, affetto da leishmaniosi, patologia per cui è in cura con allopurinolo e glucantime e per la quale gli dovrà essere applicato quotidianamente un collirio specifico allo scopo di prevenire un possibile glaucoma.
Broncio è un pit bull di 20 kg per 40 centimetri di garrese, è un cane forte, reni e fegato non sono stati intaccati e la leishmania sta progressivamente rientrando in livelli controllabili.
Curioso e reattivo, non si arrende, sta imparando a gestire gli spazi, ad andare a guinzaglio e socializza con tutti i 15 cani, cuccioli, adulti, maschi e femmine, con cui convive in pensione, tanto che, in vista dell’adozione, risulta compatibile con tutte le femmine e i maschi ben socializzati.
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