Teramo. E’ stato testimone diretto del passaggio dal ventrale al salto fosbury e nella sua disciplina, il salto in alto, è arrivato addirittura sesto alle Olimpiadi del Messico.
Oggi è un affermato giornalista televisivo, da anni infatti si occupa di sport per il Tg5.
Giacomo Crosa è intervenuto questo pomeriggio a Teramo ad un convegno sul tema “Lo sport tra evoluzione tecnica e innovazione”, promosso dal Centro Sportivo Italiano, sezione di Teramo, nell’ambito della rassegna Teramo Filoso Festival.
“Io sono contro l’eccesso di tecnologia” ha dichiarato Crosa “perché appiattisce le emozioni. Basti pensare alla Formula Uno o al nuoto, con il suo famoso costume galleggiante. Sono discipline che stanno facendo un passo indietro, sono tornate sui loro passi, alla loro origine, anche perché la tecnologia comporta spesso costi inaccessibili per molti. Certo, rimane comunque un bene, ma bisogna saperla usare, senza eccedere appunto. E’ importante favorire un ritorno all’uomo, allo sportivo, altrimenti lo sport rischia di diventare pura costruzione”.
Marina Serra
