Sant’Egidio. E’ accusato di aver “spillato” aduna sua conoscente,incapace di intendere e volere, oltre 300 mila euro.
Per questo motivo un uomo di Sant’Egidio alla Vibrata, Domenico Benucci, 65 anni, è stato condannato dal tribunale di Ascoli a 42 mesi di reclusione con l’accusa di circonvenzione di persona incapace. Il provvedimento del tribunale ha prodotto, nelle ultime ore, l’emissione di un ordine di carcerazione. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio, diretti dal vice-comandante Marco Gaspari. Dopo le formalità di rito, il 65enne è stato associato nel carcere teramano di Castrogno. I fatti contestati si riferiscono al 2007 e sono accaduti ad Ascoli.
Dalla facoltosa anziana, sua conoscente, infatti, era riuscito a farsi intestare assegni per circa 300mila euro. Che poi erano il controvalore di due certificati di deposito ciascuno del valore di 155mila euro. A scoprire il raggiro e’ stato il vero nipote: quando la donna e’ venuta a mancare si e’ ritrovato erede senza un centesimo pur sapendo delle cospicue disponibilita’ finanziarie.