Teramo. Come annunciato al tavolo del Ministero del Lavoro alcune settimane fa, è stato sottoscritto l’accordo per la cassa integrazione straordinaria dei 211 lavoratori dell’Atr provenienti dalla retrocessione del ramo d’azienda affittato alla Mml Spa (Lamborghini). Contemporaneamente, è stata prolungata la Cigs ai 289 lavoratori del gruppo Atr che già beneficiavano degli ammortizzatori sociali.
I due passaggi, avvenuti questa mattina, in Provincia, alla presenza del Presidente, Valter Catarra e dell’assessore al Lavoro e alla Formazione, Eva Guardiani, coordinati dal responsabile del Servizio relazioni industriali dell’ente, Paolo Rota, non esauriranno l’agenda dei prossimi appuntamenti per l’azienda di Colonnella attualmente in amministrazione straordinaria.
Oltre ai lavoratori ex Lamborghini, che alla scadenza del contratto (il 30 marzo) torneranno all’Atr, anche i 130 dipendenti che prestano la propria opera negli stabilimenti in affitto all’Itca Spa (gruppo Fiat-Ferrari) attendono, infatti, di poter beneficiare degli ammortizzatori sociali quando la stessa azienda, a fine aprile, lascerà il sito di Colonnella.
La cassa integrazione firmata oggi avrà efficacia per tutta la durata del piano di cessione predisposto dal commissario Gennaro Terracciano, che scadrà il prossimo 15 dicembre e che prevede, come noto, la vendita attraverso un bando di gara di cui si attende la pubblicazione.
“I passaggi di questa mattina” ha commentato in merito il presidente, Valter Catarra “sono la conclusione di un processo che ci vede impegnati da mesi nel tentativo di salvaguardare le attese dei dipendenti, soprattutto dal punto di vista economico. Il nostro impegno non finisce qui, c’è da garantire se possibile un futuro all’azienda e, di riflesso, anche ai lavoratori”.
Agli incontri di questa mattina hanno partecipato il delegato alla gestione delle imprese del Gruppo Atr, Salvatore De Bellis, assistito dall‘avvocato Doriana Cosenza, responsabile del Personale del gruppo, e da Luciano De Remigis, vice direttore di Confindustria Teramo e, per i sindacati, Antonio Liberatori della FIM-CISL, Giampiero Dozzi, della FIOM-CGil, Gianluca Di Girolamo della UILM – UIL, Giuseppe Marucci dell’UGL. Presente, infine, Giorgio Silenzi della Direzione provinciale del lavoro di Teramo.