Pineto. “Il progetto del Costa Blu è molto interessante. Credo sia importante per tutto il sistema turistico della provincia di Teramo che non deve essere limitato solo alla fascia costiera, ma deve abbracciare anche l’entroterra tenuto conto del fatto che tra mare e montagna vi sono appena 60 chilometri di differenza con una zona collinare assolutamente da valorizzare”. E’ quanto sostiene il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli che approva in pieno l’iniziativa dell’assessore provinciale al turismo Ezio Vannucci di valorizzare la costa teramana con il marchio “Costa Blu”, nato da un’idea dell’allora vice sindaco di Giulianova Mimì Di Carlo, diventato oggi una realtà interessante con un successo oltre le previsioni alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano.
“A questo punto”, suggerisce il primo cittadino pinetese, “è assolutamente necessario elaborare delle soluzioni vantaggiose che diano la possibilità ai turisti, soprattutto quelli del nord Europa, di trascorrere le loro vacanze nei nostri territori. Pertanto bisogna programmare iniziative come pacchetti promozionali di vacanze da trascorrere al mare con escursioni nel nostro entroterra. Abbiamo la montagna, il magnifico Gran Sasso a due passi. Ma non possiamo non tener conto delle città d’arte. Penso a Castelli, ad Atri, alla fortezza di Civitella, al centro storico di Giulianova con i suoi musei. Bisogna coinvolgere le compagnie aeroportuali e Trenitalia”.
Secondo il Sindaco di Pineto bisogna sfruttare lo scalo aeroportuale di Pescara che permette facili collegamenti con le capitali del nord Europa. Puntare anche ad assorbire il flusso dei turisti provenienti dall’ex Unione Sovietica. Con Trenitalia, invece, fare un discorso relativo al potenziamento delle fermate dei treni nelle località costiere teramane.
“Non dimentichiamoci che abbiamo la capitale, Roma, a 200 chilometri”, prosegue Monticelli, “quindi organizzare dei pacchetti che comprendano una vacanza al mare dalle nostre parti, con visite nell’entroterra teramano e alla nostra montagna, e infine una puntatina a Roma non credo sia così impossibile. E’ a questo punto fondamentale il coinvolgimento degli enti quali Provincia e Regione, studiando forme di agevolazioni per finanziare progetti di questo tipo. Altrimenti, il progetto “Costa Blu” che considero assai importante per la valorizzazione dei nostri territori, al di là di una promozione di immagine attraverso elenchi telefonici e altre sistemi, rischia di rimanere sulla carta un piano dalle grandi potenzialità ma inespresse”.