Croce Rossa, lotta contro il tempo per restare a Giulianova

Giulianova. Nella riunione di ieri sera la Croce Rossa Italiana ha ribadito la volontà di trovare una sede a Giulianova. Ma il grande nemico è il tempo.

In realtà i volontari giuliesi avrebbero già dovuto abbandonare la vecchia sede in via Di Vittorio dopo la richiesta dell’amministrazione comunale, in seguito all’inagibilità della scuola di via Lepanto.

Sempre l’amministrazione aveva proposto alla CRI una sede alternativa, individuata nei locali adiacenti al Centro Polivalente dell’Annunziata. Una struttura di proprietà dell’Ater che sarebbe in pessime condizioni con muffa ovunque, intonaci rovinati e il soffitto in pessime condizioni. Parte dei locali sarebbe ancora da ultimare e manca l’impatto elettrico (e quindi l’agibilità). Una struttura che avrebbe quindi bisogno sia della verifica strutturale del solaio che di altri lavori urgenti e anche non troppo brevi.

Anche se tali accorgimenti venissero fatti in tempi brevi, la Croce Rossa sarebbe costretta a ‘ridimensionarsi’. In 23 anni, infatti, i volontari sono circa 400 e 30 i mezzi più tante altre apparecchiature per diverse tipologie di soccorso e salvataggio.

Il presidente locale (recentemente nominato anche Commissario Provinciale), Adriano Vogt, e tutti i volontari stanno lavorando ad un’altra opzione che garantirebbe la permanenza della Croce Rossa Italiana a Giulianova, senza nessun ‘taglio’. Il tempo è nemico e se tale opzione non dovesse concretizzarsi, allora il trasferimento fuori città sarebbe inevitabile.

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