Alba Adriatica. La stazione di Alba Adriatica è tornata ad essere la terra di nessuno. Luogo del degrado, rifugio notturno dei senzatetto e meta anche dello spaccio.
Una situazione che si ripropone, a distanza di anni, dopo che la stesso scalo ferroviario era stato rimesso a lucido da tre associazioni: Pro-Loco, Radio Taxi Val Vibrata e Consorzio Costa dei Parchi.
Un segnale di riqualificazione che perònon ha mutato le cose. Ora, a distanza di qualche anno, la situazione dello scalo ferroviario è addirittura peggiorata. La presenza di tossici e spacciatori, con tutte le implicazioni del caso, viaggiatori che non possono fruire della sala d’aspetto (anche per la presenza di balordi) e furti a ripetizione.
Situazione non più sostenibile, anche per la tranquillità dello stesso quartiere che gravita attorno alla stazione, che è il più antico di Alba Adriatica.
Per cercare di trovare delle soluzioni, le due associazioni che operano all’interno della stazione (Pro-loco e Radio-Taxi) hanno organizzato un’assemblea pubblica il prossimo 1 luglio alle 21, nei locali della stessa stazione. saranno invitati anche gli amministratori.