Un utile nel conto consuntivo del 2014 che lascia ben sperare per il futuro. L’Ente Porto di Giulianova non è un organismo che chiude in passivo, non crea debiti e soprattutto offre un servizio ad una fetta importante del territorio teramano.
Non a caso per il presidente dell’Ente Porto, Paolo Vasanella, il porto di Giulianova non è il bacino di una città, bensì di un’intera provincia. L’assemblea ha approvato di recente, con la partecipazione di tutti i legali rappresentanti degli enti consorziati, il conto consuntivo 2014, che si è chiuso appunto con un utile di esercizio.
Il voto è arrivato all’unanimità a conferma che all’interno dell’Ente non esisterebbero faide come qualcuno in passato ha voluto far credere. Sono stati rispettati inoltre tutti i programmi deliberati con il bilancio preventivo. Il presidente Vasanella riferisce ha confermato nel corso dell’assemblea di essere impegnato ad allargare la partecipazione al consorzio ai Comuni costieri del territorio teramano.
“Questo per ribadire”, ha detto Vasanella, “l’importante funzione del nostro porto come struttura di un’intera provincia, oltre che della regione Abruzzo”. Il presidente ha fatto cenno alle recenti notizie di stampa che hanno coinvolto l’Ente Porto ed i suoi rapporti con il Comune di Giulianova.
“Il nostro Comune”, ha concluso Vasanella, “rappresenta un organismo fondamentale per l’Ente. Io auspico un rapporto sempre più proficuo con il sindaco e tutti gli amministratori comunali, al fine di dare il giusto rilievo allo sviluppo futuro dello scalo giuliese”.
I rappresentanti degli enti consorziati si sono complimentati con il CdA per la gestione attenta delle risorse economiche ed hanno sottolineato l’importanza che l’Ente Porto riveste per lo sviluppo dello scalo e delle attività ad esso collegate.