Giulianova. Un sabato mattina con clima pienamente estivo quello odierno, con centinaia di persone che hanno occupato la spiaggia giuliese. Persone ma anche cani, portati allegramente al guinzaglio a spasso sulla battigia da padroni incuranti, ma forse inconsapevoli, del divieto disposto dal Comune di Giulianova, divieto che impedisce, su tutto l’arenile giuliese, l’accesso agli animali di affezione.
Ma quale provvedimento è stato adottato dal Comune per impedire l’accesso agli animali di affezione sulle spiagge giuliesi? Di certo la Giunta comunale, nei tempi previsti dalla L.R. 17 aprile2014, n. 19, ha approvato un provvedimento (la D.G. 57 del 30/03/2015) che vietava l’accesso in quasi tutte le spiagge libere, eccetto quella individuata con il n. 8 nel piano demaniale marittimo comunale (la spiaggia a sud del molo sud del porto giuliese). Successivamente la stessa Giunta cambiava idea e vietava l’accesso agli animali di affezione anche nella spiaggia individuata nel Piano Demaniale al n.8 (D.G. 75 del 07/05/2015 ).
Quindi tutte le spiagge libere sono interdette all’accesso degli animali di affezione, mentre per gli stabilimenti privati, secondo la Legge Regionale, dovrebbero essere i concessionari a decidere o meno sull’accesso degli animali, nel rispetto di quanto previsto nella normativa.
Ma di queste delibere (e non ordinanze, quindi, visto che sull’albo pretorio del Comune non risultano ordinanze sindacali o dirigenziali in merito) ai turisti non viene data notizia con apposita segnaletica per cui, teoricamente, chiunque potrebbe essere all’oscuro dei divieti e portare il proprio amico a quattro zampe in spiaggia, convinto di essere nel giusto.
In ogni caso anche chi contravvenisse ai divieti sembra non rischiare nulla, se non il disappunto degli altri bagnanti, visto che, stamattina, in meno di mezz’ora, abbiamo incontrato ben cinque cani condotti a spasso sulla battigia, e avvisati i vigili urbani ci siamo sentiti rispondere che non hanno personale per i controlli. La stessa cosa, evidentemente, accade per la Capitaneria di Porto, visto che per tutta la mattinata non si è visto un marinaio girare per la spiaggia.
Quindi, ci domandiamo, che senso ha imporre divieti se poi non si pubblicizzano adeguatamente e, peggio ancora, non vengono fatti rispettare?