Sant’Omero. La Guardia di finanza notifica un verbale di oltre 700mila euro al Comune di Sant’Omero per tasse non pagate. Una nuova tegola piove sul palazzo comunale che si era temporaneamente salvato, lo scorso dicembre, dal dissesto finanziario dichiarato dalla maggioranza a cui si era opposta la minoranza consiliare con un ricorso al Tar che ne aveva sospeso gli effetti. Le fiamme gialle, a seguito di accertamenti dopo che le carte contabili erano state fatto oggetti di un esposto, hanno notificato il verbale nelle mani del sindaco, Andrea Luzii, per l’ingente somma che fa tremare il palazzo. Si tratterebbe dell’Ires non pagata oltre ad altre voci relative alla farmacia comunale per gli anni 2009-2013.
Da circa 300mila euro che l’ente non avrebbe versato, il salasso si attesta ora (comprensive delle sanzioni raddoppiate) a oltre 700mila. L’amministrazione comunale fara’ ricorso anche perche’ sostiene oggi – come ebbe gia’ modo di dichiarare qualche mese fa in occasione dei controlli della finanza – la non assoggettabilita’ ad Ires dei proventi della farmacia comunale.
La posizione dell’amministrazione comunale. Si e? conclusa la verifica fiscale nei confronti del Comune di Sant’Omero da parte della Guardia di Finanza di Nereto al fine di controllare l’adempimento delle disposizioni in materia delle imposte sui redditi e dell’IRES
per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013, anni per i quali l’Ente risulta evasore totale per quanto riguarda l’attivita? della Farmacia Comunale.
A seguito della documentazione acquisita e all’esito dell’attivita? ricognitoria condotta dalla guardia di Finanza, sarebbero stati sottratti, alla dovuta tassazione sui redditi, importi negli anni pari a: 707.031,00 nel 2009; € 684.496,00 nel 2010; € 706.220,00 nel 2011; € 619.204,00 nel 2012 ed € 796.939,00 nel 2013.
A tutto questo va aggiunta una specifica contestazione di natura formale per omessa tenuta o conservazione ai fini delle imposte sui redditi delle scritture contabili o dei documenti prescritti per tutte le annualita? 2010, 2011, 2012, 2013.
Tali importi afferisco a fattispecie di omessa o infedele dichiarazione presentata negli anni dal 2009 al 2013. “Questo e? quanto ci e? stato contestato” ha riferito il Sindaco Andrea Luzii.
“Stiamo in queste ore valutando quelle che sono le possibilita? dell’Ente, sia intermini di impugnazione che di adesione alla processo verbale di contestazione, restando in attesa di conoscere quella che sara? la reale sanzione applicata.
“Gli atti saranno in queste ore trasmessi alla Direzione Provinciale di Teramo dell’Agenzia delle Entrate, la quale, provvedera? alle necessarie valutazioni e prendera? i conseguenti provvedimenti laddove li riterra? dovuti.
Avremmo, anche a nome di tutti i cittadini di Sant’Omero evitato questo ulteriore disagio che comportera? sicuramente a carico dell’Ente ulteriori oneri, nonche? notevoli difficolta? nella redazione del nuovo bilancio di previsione 2015.