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Roseto, cani e padroni: un’ordinanza detta le regole di convivenza

Roseto. Variano da un minimo di 25 ad un massimo di 1000 euro le sanzioni previste dall’Ordinanza Sindacale riguardante la tenuta e la custodia dei cani, mentre per alcune specifiche violazioni è previsto il deferimento all’autorità giudiziaria.


Riproponendo un’ordinanza del Ministero della Sanità, la materia è stata affrontata dall’amministrazione comunale di Roseto in maniera organica, sia per quanto riguarda la detenzione dei cani sia il maltrattamento e l’abbandono e naturalmente l’igiene e il decoro pubblico. I cani non devono essere aizzati contro altri animali o persone, non vanno lasciati liberi a guardia di edifici se hanno l’istinto di mordere i passanti, per evitare poi il disturbo della quiete pubblica è necessario rivolgersi a specialisti del comportamento animale o a educatori cinofili.
Cosa molto importante inoltre è quella di evitare che gli escrementi degli animali tenuti sui terrazzi o sui balconi cadano sui piani sottostanti o sulla pubblica via. Museruola e guinzaglio sempre per portare a spasso i cani nei luoghi pubblici e bisogna sempre essere muniti di paletta e sacchetto per raccogliere gli escrementi. Naturalmente i cani non vanno portati nelle aree verdi utilizzate per i giochi dei bambini. Assolutamente vietato addestrare animali con la violenza e detenere i cani in spazi angusti e privi di acqua, né tanto meno tenerli con  catena troppo corta o e senza protezione. Un’ordinanza dunque che tiene conto del benessere delle persone ma anche di quello dei cani che rimangono i migliori amici dell’uomo!