Teramo. Prosegue il percorso informativo organizzato per la piena attuazione del progetto “Il Comune di Teramo… in campo per coltivare in sicurezza”. Ieri pomeriggio a Mosciano S.Angelo, nella sede della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Teramo, si è svolto il secondo dei tre incontri previsti nel percorso informativo.
I lavori sono stati aperti dal preside della facoltà di Agraria, Dino Mastrocola, che, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, ha posto l’attenzione sulla necessità di dare continuità a percorsi informativi inerenti la specifica materia. E’ seguito l’intervento dell’assessore comunale Mario Cozzi, che ha accolto con entusiasmo la proposta del preside, manifestando la volontà di attuare una sinergia stabile tra le amministrazioni pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi auspicati.
Per illustrare il contenuto progettuale e il piano di settore in tema di prevenzione dell’Inail, è intervenuta la responsabile del Settore Prevenzione e Sicurezza dell’Inail di Teramo, Maria Ceci, che ha ribadito l’importanza dell’azione degli enti pubblici in una logica di sistema, volta a garantire una risposta mirata alle esigenze e specificità locali del settore. In tale logica, la strategia è di puntare allo sviluppo delle interazioni tra gli attori pubblici che si occupano di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La seconda parte dell’incontro è stata, invece, caratterizzata da interventi scientifici su diversi temi riguardanti la sicurezza e la salute in agricoltura. Per la Asl- Spsal di Teramo sono intervenuti il responsabile del Servizio, Vito Liberati e Giovanni Di Feliciantonio che, partendo dall’analisi dei dati del fenomeno infortunistico, hanno posto l’accento sugli indirizzi regionali della normativa. Per l’Università degli Studi di Teramo sono intervenuti Claudio Lo Sterzo ed Annalisa Serio, che hanno evidenziato rispettivamente il rischio chimico e il rischio microbiologico in agricoltura. In rappresentanza dell’ISPESL Regione Abruzzo è intervenuto Sergio Morelli che, oltre ad aver fornito un contributo sui rischi da utilizzo di impianti, attrezzature e apparecchiature in agricoltura, si è soffermato sul concetto di rischio elettrico con particolare riferimento agli ambienti lavorativi in agricoltura.
Hanno partecipato operatori del settore agricolo e gli studenti della facoltà di agraria. Il percorso informativo si concluderà con un terzo appuntamento, che si terrà il prossimo 16 marzo presso la sede della CIA di Castiglione Messer Raimondo, dalle ore 9,30 alle 12,00.