Incidente aereo Alba Adriatica, attesa per i primi riscontri

Teramo. E’ un giorno importante nell’inchiesta che vuol far luce sulla morte di Marco Ricci, il pilota 47enne di Siena, deceduto in seguito allo scontro tra due aerei della pattuglia acrobatica, show che precedeva, domenica scorsa, l’esibizione delle Frecce Tricolori ad Alba Adriatica.

Il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni conferirà nel primo pomeriggio l’incarico per l’autopsia al dottor Tombolini di Macerata, esame che darà le prime risposte sulla morte di Ricci e che verrà eseguito presso l’ospedale Mazzini di Teramo.

Tutte le ipotesi sono al momento ancora al vaglio, dall’errore umano che avrebbe causato l’impatto, al malore. L’esame dovrà anche far luce sull’eventualità che Ricci possa essere morto annegato gettando dunque dubbi sulla tempestività dei soccorsi.

Contestualmente, si procederà ad una prima analisi degli aerei autocostruiti coinvolti nello schianto, mezzi che sono stati trasportati presso l’hangar dell’Avio Club di Val Vibrata. La Procura nominerà oggi un perito che procederà ad un primo esame sullo stato dei mezzi.

Sono tre le inchieste sull’incidente a cui hanno assistito circa ventimila persona domenica scorsa. Le altre due, infatti, sono in mano all’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, e all’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.

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