Alba Adriatica. “Non posso che esprime tutto il mio dolore per quanto accaduto ieri in cielo. Il mio cordoglio va innanzitutto alla famiglia di Marco Ricci, il pilota deceduto”.
Così il sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, ancora visibilmente provata per la tragedia che si è consumata in occasione della manifestazione Air Show e che avrebbe avuto il suo culmine con l’esibizione delle Trecce Tricolori. Lo scontro in volo dei due aerei leggeri ha trasformato una giornata di festa in un dramma che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi.
Doveva essere un evento di richiamo, in vista della stagione turistica. L’Air Show avrebbe sancito l’inizio dell’estate a tutti gli effetti.”Era stata una manifestazione organizzata nei minimi particolari”, ha sottolineato il primo cittadino, “se n’era parlato tanto anche sui giornali in vista dell’esibizione delle Frecce Tricolori. Purtroppo se n’è parlato ora per la tragedia che si è consumata e che mai avremmo immaginato”.
Il racconto dei testimoni è stato agghiacciante al pari delle immagini che girano sul web. “Stavo osservando le evoluzioni dei due piccoli aerei dalla collina”, ci dice Giovanni Silveri, di Teramo, “ad un certo punto ho notato che i due aerei si stavano avvicinando un po’ troppo. Poi l’aereo che volava capovolto ha compiuto una manovra strana andando a colpire l’altro. Lo schianto in mare è stato immediato, mentre l’altro, quello che volava più in basso, ha iniziato a planare”.
La tragedia poteva avere proporzioni immani se il pilota che si è salvato non fosse riuscito a governare il suo piccolo velivolo. “Ha avuto il sangue freddo di planare”, racconta Maria Concetta Stivale, di Roma, “e poi brave anche tutte quelle persone che lo hanno tirato fuori dall’abitacolo. Io e mio marito abbiamo visto tutto indistintamente. Non so cosa sia accaduto, ma penso che si sia trattato di un errore umano”.
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