Silvi. Dopo la decisione del consiglio comunale, arriva anche a Silvi la figura del “Nonno Vigile”. L’iniziativa è promossa dall‘assessore alla pubblica istruzione Luciana Di Marco. Tale figura intende creare attraverso un sistema di volontariato una rete di controlli e sorveglianza all’esterno delle scuole che tuteli i più piccoli durante le ore di entrata e di uscita.
Potranno partecipare come volontari i pensionati e le pensionate compresi tra i 55 ai 75 anni di età. Il comune di Silvi provvederà a pubblicizzare un bando rivolto ai cittadini che intendono aderire al fine di costituire il rapporto che non sarà di pubblico impiego e non avrà subordinazione gerarchica. Il progetto “Nonno Vigile” vuole avere una rilevanza sociale coinvolgendo gli anziani nella partecipazione attiva e culturale della comunità recuperando le esperienze di vita. Inoltre con questa figura si intende garantire maggiore presenza di persone titolate a segnalare situazioni anomale e disservizi. Tutti gli aspiranti dovranno dimostrare di avere le attitudini necessarie e saranno formati con un corso specifico da parte della Polizia Municipale. Si dovrà essere nella condizione di pensionati, residenti nel comune di Silvi.
Il rapporto con il nonno vigile sarà esclusivamente di volontariato ma in ogni modo sarà riconosciuto un rimborso forfetario e una copertura assicurativa per rischi e infortuni. Il progetto costituisce un servizio sperimentale che partirà subito dopo la fase concorsuale prevista per il prossimo mese.
“Con il nonno vigile”, ha affermato l’assessore Luciana Di Marco, “vogliamo garantire le aree scolastiche di una presenza vicina e conosciuta e allo stesso tempo vogliamo dare l’opportunità a molti anziani a rendersi attivi nella vita civica della città. L’invito è rivolto ai nonni e alle nonne che hanno a cuore il bene di tutti soprattutto dei più piccoli”.