Inchiesta appalti G8, rideva la notte del 6 aprile. Arrestato De Vito Piscicelli

terremFirenze. Due nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta della procura di Firenze sugli appalti del G8 a La Maddalena. Le nuove misure cautelari riguardano l’avvocato Guido Cerruti e Francesco Maria De Vito Piscicelli, l’imprenditore ormai famoso per le intercettazioni telefoniche in cui dichiarava di ridere alle ore 3,32 del 6 aprile 2009, mentre un terremoto distruggeva L’Aquila e gli aquilani.

Per entrambi l’accusa sarebbe corruzione in concorso, legata all’appalto della scuola marescialli dei carabinieri.

Più in particolare, sembra che Piscicelli abbia messo in contatto l’imprenditore Riccardo Fusi con i vertici della Ferratella, per permettere all’impresa del fiorentino di tornare nell’appalto della scuola dei marescialli passato all’Astaldi a causa di un contenzioso.

De Vito Piscicelli si trova ora in carcere, mentre per Cerruti sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Altri provvedimenti sono stati notificati in carcere all’ex presidente del Consiglio dei Lavori Pubblici, Angelo Balducci e all’ex provveditore alle Opere Pubbliche della Toscana, Fabio De Santis. I provvedimenti restrittivi erano pendenti già da diverse settimane.


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