Conoscere i rischi, sapere come affrontarli e ricordare che la sicurezza non è mai troppa. Si concluderà mercoledì prossimo alle 9.30, nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo, l’ottava edizione del progetto promosso dall’Aci Teramo, “La sicurezza si fa strada”, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale. Oltre 600 gli alunni di 25 classi delle scuole medie di Teramo e provincia, coinvolti un una serie di incontri e nella prova di un simulatore di guida per motoveicoli, il cui software è in grado di riprodurre tutte le condizioni stradali (in città, di notte, con pioggia, neve, ghiaccio, nebbia, ecc.) e di trasmettere al guidatore delle autentiche e reali sensazioni di guida.
Infatti, dai dati emersi sull’ultimo rapporto Aci-Istat, sebbene in Italia nel 2013 siano diminuiti gli incidenti stradali, con una consistente riduzione delle vittime sulla strada scesa del 10% circa rispetto all’anno precedente e con risultati significativi soprattutto tra ciclisti (-14%) e motociclisti (-14,5%), i dati statistici condotti a livello europeo dimostrano, invece, come vi sia ancora troppa poca consapevolezza di quali siano le situazioni potenzialmente pericolose da parte dei motociclisti. Per questo resta indispensabile continuare a lavorare nell’ambito della prevenzione visto che, nella maggior parte dei casi, un gran numero di incidenti si potrebbe evitare con una migliore preparazione che consente ai guidatori delle due ruote di percepire il reale grado di rischio.
Da anni, infatti, l’Aci di Teramo si è indirizzato su questa strada, affrontando l’emergenza “sicurezza” con una specifica formazione che, accanto ai percorsi formativi/informativi continui, prevede l’uso dei simulatori di guida per moto che consentono ai ragazzi di fare esperienza direttamente di ciò che potrebbe accadere durante la guida.
Per questo, a conclusione della manifestazione, verranno premiati anche i 25 alunni vincitori del concorso “La Patente a Punti” con un casco omologato per moto di ultima generazione .