Martinsicuro, un centro di ascolto per le tossicodipendenze

monti_e_cMartinsicuro. La metà dei 600 pazienti in cura al Sert di Nereto (servizio per le tossicodipendenze) sono di Martinsicuro. E’ questa una delle ragioni che sono alla base dell’attivazione, a Martinsicuro, di un vero e proprio centro di ascolto per gli adolescenti e per le famiglie, che troppo spesso finiscono coinvolti nell’uso degli stupefacenti.

 

 

Il progetto, frutto di uno specifico accordo tra la Asl e il Comune di Martinsicuro, è stato presentato in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il responsabile del servizio per le tossicodipendenze (Giuseppe Di Giminiani) e l’assessore alle politiche sociali Marcello Monti. Il centro di ascolto avrà funzioni soprattutto di prevenzione, con il chiaro obiettivo di arginare fenomeni di devianza giovanile (uso di droghe e alcool) e si svilupperà attraverso una serie di iniziative interdisciplinari. Il centro sarà attivo il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17 in via Patini di Villa Rosa (nei locali della scuola elementare), mentre il sabato il servizio sarà operativo sia a Villa Rosa che a Martinsicuro (in via Moro), dalle 9 alle 12.  A coordinare il progetto sarà la dirigente del Sert Valentina Iannetti, spalleggiata da Tania Sorgi (educatrice professionale), Cristina Bellocchio (psicologa) e Federica Luzi (assistente sociale). L’iniziativa, come detto, non si limiterà solo a forme di consulenza e di aiuto, sul piano sociologico per i ragazzi cosiddetti a rischio, ma farà leva attraverso una serie di progetti pianificati con la direzione didattica di Martinsicuro attraverso il preside Ignazio Caputi (proiezioni di film), e con cineforum dedicati anche alle famiglie. In poche parole, l’amministrazione comunale, come ha sottolineato l’assessore Monti, punta a creare una vera e propria rete che possa garantire supporto, sostegno e prevenzione per arginare le varie forme di devianza.

 

 

 

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