Teramo. Rita Tranquilli Leali chiarisce i dubbi sulle elezioni studentesche. Con una nota, infatti, il rettore dell’Università di Teramo spiega, infatti, che l’indizione in data diversa, rispetto alle elezioni del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, non determina le conseguenze che alcuni studenti hanno supposto.
“In primo luogo” specifica meglio, infatti, la Tranquilli Leali, “non si verifica nessuna doppia spesa. La differenziazione di data non comporta, infatti, nessun maggiore onere economico per l’ateneo, in presenza della necessaria diversificazione dei seggi elettorali e dei componenti ad essi addetti. È inoltre evidente che, in considerazione del diverso oggetto e della diversa natura dei due tipi di elezione, è opportuno distinguere le operazioni elettorali, per la loro regolarità e buon andamento”.
In merito, invece, alle borse di studio meglio conosciute come “150 ore” il rettore ricorda che si tratta di borse totalmente soppresse dalla precedente gestione e che, invece, sono state ora reintrodotte.