Teramo. Un suicidio, otto quelli tentati (era stati 9 nel 2013, 16 nel 2012); 106 infortuni accidentali (anche in questo caso, dato in decrescita rispetto agli anni precedenti). Trentasette i gesti autolesionistici, rispetto ai 63 del 2013.
Ventuno tra aggressione e ferimenti, mentre le manifestazioni di protesta sono 46, mentre l’anno precedente (2013) si erano attestate a 72, mentre le proteste collettive sono state 3: dati molto in ribasso rispetto ai due anni precedenti.
Sono alcuni dei dati illustrati in occasione del 198° annuale della polizia penitenziaria. Numeri snocciolati e commentati nel carcere di castrogno, durante la cerimonia annuale da parte del vice-commissario Igor De Amicis.
Nel carcere teramano, inoltre, hanno fatto ingresso nel 2014, 888 detenuti, 192 dei quali dalla libertà, 838 sono stati i movimenti in uscita. Il personale ha assicurato 1.215 traduzioni per complessivi 1.780 detenuti tradotti, con un impiego operativo di 4.742 unità. Sono state effettuate 6 perquisizioni straordinarie nelle camere di pernottamento per motivi di sicurezza e ben 2.651 ordinarie, con 226 procedimenti disciplinari a carico dei detenuti.
Onorificenze concesse
La Fondazione Carnegie con sede presso il ministero degli interni ha conferito la medaglia di bronzo
al Vice Commissario Igor de Amicis
Con la seguente motivazione:
libero dal servizio, udite delle grida, si accorgeva che l’appartamento adiacente al suo era in preda alle fiamme e l’androne invaso dal fumo. Prontamente entrava dell’abitazione e portava in salvo un giovane bloccato all’interno in stato di shock a causa delle ustioni riportate. Quindi, dopo aver allertato i Vigili del Fuoco, rientrava nell’appartamento per accertarsi che non vi fossero altre persone in pericolo e successivamente, notato un uomo affacciato al balcone del terzo piano, lo raggiungeva insieme ai Vigili del Fuoco nel frattempo intervenuti, portandolo in salvo unitamente al nipotino. Nella circostanza riportava una sospetta intossicazione da fumo.
Teramo, 12 gennaio 2014
Il capo del dipartimento su proposta della commissione ricompense, ha conferito la lode:
Ispettore Capo Antonio Murrone
Assistente capo Raffaele La Torre
In servizio all’interno di una sezione detentiva della locale Casa Circondariale, unitamente ad altro personale, dando prova di capacità professionali e qualità umane, riusciva a scongiurare il suicidio di un detenuto mediante impiccamento Teramo 31 gennaio 2013
Assistente Capo Letizia Armaroli
Assistente Capo Iole Altana
In servizio all’interno di una sezione detentiva della locale casa circondariale, unitamente ad altro collega, dimostrando alto senso del dovere e lodevoli capacità operative, salvava la vita ad una detenuta che aveva tentato di impiccarsi. Teramo 17 giugno 2012
Il direttore della casa circondariale Stefano Liberatore di Teramo ha conferito la nota di merito a:
Ispettore capo Giuseppe Pallini
Sovrintendente Orazion Nocente
Assistente Capo Massimo Trosini
Per l’impegno, la professionalità e lo spiccato senso del dovere dimostrati nell’espletamento di una perquisizione straordinaria presso il locale magazzino detenuti nell’ambito di un’operazione di contrasto all’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’Istituto. Nella quale veniva rinvenuta detta sostanza abilmente occultata nelle cuciture di capi di vestiario giunti tramite pacco postale.
Teramo 24.09.2014
Ispettore superiore sostituto commissario Salemme Robertino
Assistente Capo Silvio Serafini
Per le non comuni capacità operative, dimostrate nelle operazioni di soccorso ad un detenuto che tentava il suicidio tramite impiccamento
Teramo 21.05.2014
Assistente Capo Osvaldo Restauri
Accortosi del trambusto proveniente dalla saletta socialità della 2° Sezione (ove sono ristretti detenuti AS3), prontamente e con grande sprezzo del pericolo, da solo, interveniva entrando nella saletta e sedando una furibonda rissa tra dodici (12) detenuti AS3. L’Assistente dopo essere riuscito a riportare l’ordine dava, inoltre, immediato allarme ai sanitari sulle condizioni del detenuto aggredito. Il detenuto in questione veniva quindi condotto presso il locale nosocomio e sottoposto ad intervento neochirurgico di craniotomia, e quindi sottoposto a coma farmacologico.
Teramo 06.05.2014
Assistente Capo Pasquale Tarli
Durante il proprio turno di servizio si accorgeva che un detenuto era chiuso in bagno e su uno sgabello si stava legando un cappio al collo dopo averlo assicurato alle sbarre della finestra. Interveniva quindi con energia e tempestività entrando nella cella e liberando dal cappio il detenuto, portandolo fuori, confortandolo in seguito al crollo psicologico da questi vissuto. Avvertiva quindi la sorveglianza generale facendo dare i primi soccorsi al detenuto.
Teramo 15.03.2014