Teramo, una delegazione africana visita i Centri per l’Impiego

eva-guardianiTeramo. Una delegazione africana composta da funzionari di Libia, Ghana, Nigeria e Senegal sarà a Teramo, mercoledì 24 febbraio, su invito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per visitare i Centri per l’impiego della Provincia e conoscere da vicino i servizi per il lavoro ed il sistema per l’incrocio domanda-offerta “Facile”.

La visita di studio è promossa nell’ambito del progetto Aeneas, nato per favorire la migrazione legale.

L’obiettivo della Direzione generale dell’immigrazione è quello di facilitare l’incrocio tra la disponibilità di lavoratori residenti all’estero e l’offerta di lavoro nel mercato italiano, con particolare riguardo al lavoro stagionale, mediante la piattaforma informatica “Flexi” per la gestione del flusso di lavoratori stranieri.

“Da diversi anni” scrive il direttore generale dell’Immigrazione presso il Ministero del Lavoro, Giuseppe Silveri, nella lettera inviata al presidente Valter Catarra e all’assessore al Lavoro e alla Formazione Eva Guardiani “la Provincia di Teramo persegue con successo e impegno l’attività di erogazione di servizi per il lavoro attraverso strumenti di semplificazione amministrativa per cittadini e imprese, come il Sistema Informativo Lavoro Facile, creando una reale connessione tra i lavoratori e le opportunità presenti sul territorio”.

La delegazione africana, accompagnata dai funzionari della Direzione generale dell’immigrazione presso il Ministero, sarà accolta dal vice presidente ed assessore alle Politiche sociali Renato Rasicci e dall’assessore Guardiani.

“Sono certa che da questo incontro” ha commentato Eva Guardiani “nasceranno le  sinergie per una sempre migliore cooperazione nella gestione del flusso di lavoratori stranieri in Italia. Siamo contenti di poter ospitare i funzionari dei Paesi africani coinvolti, soprattutto perché crediamo nel progetto che il Ministero sta portando avanti per favorire la migrazione legale. Se questa iniziativa riuscirà a decollare, e soprattutto se riuscirà a contrastare in parte i flussi di immigrazione irregolare, sarà merito anche della Provincia di Teramo”.

Marina Serra


 

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