La storia è di quelle che fanno pensare alla sceneggiatura di un film. Ma secondo la Fondazione Nazionale Consumatori di Roma il primo divorzio breve italiano, dopo l’entrata in vigore della nuova legge che accorcia sensibilmente i tempi per sciogliere i legami matrimoniali, vedrebbe come palcoscenico proprio la provincia di Teramo.
Secondo l’associazione, infatti, ad utilizzare la promozione della Fondazione per istruire la prima pratica di divorzio breve presentata in un Tribunale nazionale, sarebbe stata proprio una coppia “scoppiata” dopo ben cinquanta anni di matrimonio.
Protagonisti della storia Carlo Pucci, classe 1939, originario di La Spezia, e Maria Assunta De Luca, 80enne teramana, che avevano pronunciato il loro sì, in una cerimonia civile a Teramo il 15 settembre del 1960.
Gli eventi della vita li avevano poi trasferiti in Liguria dove, per il lavoro di lui, la famiglia si era trasferita. Arrivano poi tre figli e, con il passare del tempo anche sei nipoti e due pronipoti, ma qualcosa tra i due si rompe. Con i figli che vanno via di casa l’equilibrio di una volta comincia a traballare, la coppia decide di separarsi ed ora si sente pronta per avviare l’iter del divorzio.
Sei mesi, al posto di tre anni, per veder sciogliere quel vincolo che li aveva legati per tanto tempo. E la possibilità di poter cominciare, se lo vorranno, una nuova vita accanto ad altre persone.