Teramo, arriva GipSy, il nuovo servizio di telesoccorso per le emergenze di chi vive nella zona montana

Un malore o un’emergenza e, senza neanche la necessità di una rete fissa, grazie ad un pulsante di Sos, si potranno avvisare le chiamate di emergenza e i familiari rintracciando immediatamente la persona che ha chiesto aiuto.

E’ stato presentato questa mattina nella sede del Bim di Teramo, GipSy, l’innovativo sistema di telesoccorso e teleassistenza per le aree montane teramane. Il progetto sperimentale è stato avviato dalla Comunità Montana Gran Sasso zona “O” per venire incontro alle domande di aiuto dei residenti nei 9 Comuni del comprensorio , ovvero Castel Castagna, Castelli, Colledara, Crognaleto, Fano Adriano, Isola, Montorio, Pietracamela e Tossicia.

“Grazie a questo nuovo dispositivo mobile di telesoccorso e tele monitoraggio”, ha detto Piergiorgio Possenti, responsabile dei Servizi Sociali della Comunità Montana, “il nostro sarà il primo Ente in Abruzzo ad adottare un servizio simile, sviluppato in collaborazione con la società Lineaperta di Avezzano. Si tratta di un sistema “all-in-one” di ultimissima generazione, in questa fase sperimentale utilizzato da 40 utenze. Prevediamo di ampliare il servizio a quanti ne faranno richiesta agli uffici della Comunità, sulla base di una graduatoria, che terrà conto delle fasce di reddito e favorendo le pensioni minime”.

A differenza dei sistemi tradizionali di telesoccorso e assistenza, grazie ad una scheda sim, in caso di malore o emergenza si potrà usare il pulsante di auto che attiva la centrale operativa h24, inoltrando la chiamata di soccorso a chi di dovere, inclusi i familiari, e inviando un sms con le coordinate geografiche che rilevano la posizione dell’utente. Il dispositivo, da portare sempre con sé, avrà un’autonomia di 7 giorni.

Gestione cookie