Martinsicuro, giovane arrestato per rapina e lesioni

carabinieriMartinsicuro. Pretendeva, come aveva fatto qualche volta in precedenza, di consumare un panino e una bibita senza pagare. Il gestore dell’attività, stanco dei soprusi, si rifiuta di servirlo, scatenando la rabbia del cliente scroccone. Il giovane prima aggredisce il titolare del piccolo chiosco-bar, assieme alla compagna, a colpi di cintura, poi entra nel camioncino ruba l’incasso e poi sfoga la sua rabbia lanciando per terra alimenti, bottiglie e utensili da cucina. Pensava, forse, di averla fatta franca, Vittorio Celentano, 26 anni (di origini campane), domiciliato a Martinsicuro, che più di un mese fa, aveva deciso di vendicarsi dello sgarro subito: il rifiuto del gestore di una paninoteca ambulante, gestita da un 51enne egiziano, di stanza sul lungomare nord di Martinsicuro, di servirgli una consumazione. A distanza di qualche settimana dall’episodio, però, Vittorio Celentano, noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Martinsicuro. Il giovane, accusato di minacce aggravate, rapina aggravata, lesioni personali e danneggiamenti, è stato ammanettato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, firmato dal gip del tribunale di Teramo, Marina Tommolini. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che nell’indagine si sono avvalsi di testimonianze e riscontri fotografici, il 26enne era solito fare tappa nel chiosco ambulante, aperto fino a tarda notte, e consumare qualcosa, omettendo quasi sempre di pagare il conto. Nell’ultima circostanza, però, il gestore dell’attività, però, si è rifiutato di assecondare alle richieste del cliente, che è esploso in una reazione incontrollata. Dopo aver minacciato sia il proprietario del camioncino, che la sua compagna, Celentano si è armato della cintura dei pantaloni ed avrebbe colpito più volte la coppia (poi costretta a farsi medicare in ospedale), prima di entrare all’interno del camioncino, fare razzia dell’incasso (circa 200 euro) e gettare per terra bibite, alimenti e utensili da cucina, mandando in frantumi anche il parabrezza del furgoncino. Il 26enne, poi, si è allontanato, ma la coppia vittima delle angherie ha denunciato l’episodio ai carabinieri, che lunedì sera hanno rintracciato e poi arrestato il giovane.

 

Gestione cookie