Giulianova, controlli al territorio e alla circolazione: 3 arresti, 3 le denunce

Giulianova. Tre arresti ed altrettante denunce nel corso di una serie di controlli al territorio.
E’ il bilancio di una serie di attività effettuate, nel corso dell’ultimo fine settimana, dai carabinieri che fanno capo dalla compagnia di Giulianova, diretta dal capitano Domenico Calore.

 

 

 

 

Gli uomini del radiomobile, diretti dal maresciallo Paolo Gentile, hanno arrestato due persone per evasione dagli arresti domiciliari. Nei guai sono finiti M. A., 27 anni giuliese, e C. C., 40 anni, di Torricella Sicura. I due non sono stati trovati in casa durante i rispettivi controlli, salvo poi essere sopresi in giro per la città. Nei loro confronti, successivamente, sono stati nuovamente disposti gli arresti domiciliari.
I carabinieri di Mosciano, invece, in esecuzione di un provvedimento del tribunale di sorveglianza, hanno arrestato D. B., 49anni. L’uomo deve scontre una pena definitiva di 7 mesi per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Pena che sarà scontata ai domiciliari.

 

 

 

 

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato, per guida senza patente in quanto mai conseguita I.L., 34enne rom residente a Martinsicuro. La donna è stata controllata mentre guidava un’autovettura Fiat Punto e trovata sprovvista di patente di guida perché mai conseguita. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro ed affidata a depositeria giudiziale del luogo.

 

 

 

 

Nel corso dei servizi di prevenzione i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato per mancata esibizione del passaporto due nigeriani di 28 e 29 anni. I due sono stati controllati mentre vendevano abusivamente gadget di vario genere nel piazzale antistante il Centro Commerciale I PORTICI di Giulianova e trovati sprovvisti di documenti di identificazione personale. Dal controllo ai terminali i carabinieri sono riusciti comunque a verificare che gli stessi erano in possesso di regolare permesso di soggiorno. Nei loro confronti comunque è scattato il sequestro amministrativo della merce.

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