Tortoreto, mare declassato per la presenza di batteri nelle vongole

Tortoreto. Mare declassato per la presenza di escherichia coli oltre i limiti fissati dalla legge. Una recente ordinanza del sindaco Alessandra Richi impone, a chi è dedito alla pesca alle vongole, di adottare una serie di prescrizioni.

 

 

 

 

L’ordinanza, in ogni caso, ha una valenza cautelativa, visto che Asl e Istituto Zooprofilattico hanno analizzato il prodotto pescato, rilavando un valore, quello di escherichia coli, fuori dai parametri (490, durante le verifiche effettuate una settimana fa su un campione di venus galina). Prodotto che, stando alla dichiarazione del marittimo, sarebbe stata pescato nel mare di Tortoreto.

 

 

Dato che ha imposto al sindaco, in attesa poi di successive verifiche, di emettere una specifica ordinanza che impone ai produttori la depurazione dei molluschi bivalvi, prima di commercializzarlo,  e di verificare quello già commercializzato o in procinto di esserlo.

Situazione, questa, da valutare nella sua evoluzione nelle prossime settimane.

 

Le precisazioni dell’amministrazione. “La declassificazione temporanea delle acque è stata una prescrizione indicata dalla ASL a seguito di analisi effettuate su di un campione di vongole pescato su un tratto di mare antistante il Comune di Tortoreto così come dichiarato dal marittimo che ha effettuato la pesca. Si evidenzia che tale declassificazione nulla a che vedere con i regolari campionamenti che vengono effettuati dall’Arta per il controllo dell’idoneità di balneazione delle acque. A tal proposito, l’amministrazione comunale resta in attesa di conoscere l’esito delle prossime analisi che l’ASL dovrà effettuare sul pescato”.

 

 

 

 

 

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