“Per gli studenti della scuola media Giovanni XXIII”, ha spiegato Pallini, “due sono le iniziative che vogliamo intraprendere. La prima riguarda l’organizzazione di un concorso a premi al fine di creare il marchio dell’Ecocentro, la struttura di stoccaggio di rifiuti (carta e materiali da imballaggio) che presto verrà inaugurata nella zona industriale di Scerne. Saranno gli stessi studenti a proporre il logo. Il bando dovrà essere pronto entro fine mese in modo tale che ad aprile avremo il marchio”.
Il secondo progetto, più complesso da attuare, è quello di creare all’interno della scuola stessa un sistema di gestione ambientale che coinvolga tutte le classi e che andrebbe avanti nel tempo. Per far decollare il progetto verrebbero utilizzati i proventi ricavati attraverso le sponsorizzazioni per la realizzazione dell’ecocalendario.
“Stiamo valutando anche l’ipotesi”, ha aggiunto il vice sindaco, “di realizzare degli ecodiari per i ragazzi della V elementare. L’intento è quello di attivare un progetto mediante il quale saranno i ragazzi stessi a curare la grafica, i disegni, le didascalie con le raccomandazioni da ricordare ai loro genitori per eseguire in maniera corretta per la raccolta differenziata. A tale proposito parleremo presto con il preside e il direttore delle scuole per pianificare lo sviluppo di tale iniziativa”. Si pensa anche all’organizzazione di una festa dedicata all’ecologia con stand informativi, di prodotti realizzati con materiali riciclati. A fine aprile dovrebbe tornare l’appuntamento con la manifestazione “Facciamo Ambiente”, curata dall’assessore Nerina Alonzo.
Intanto, si pensa all’ampliamento del servizio di raccolta porta a porta anche nel borgo antico di Pineto, Mutignano. Il Comune a tale proposito dovrà investire una somma di circa 26 mila euro l’anno.
“Stiamo anche pensando di sperimentare in un quartiere”, conclude il vice sindaco Pallini, “il sistema di codici tridimensionali identificativi del cassonetto, in modo da tenere sotto controllo le modalità di raccolta ed individuare il proprietario del bidone”. Un ultimo dato riguarda la raccolta differenziata: dopo il calo di 4 punti percentuali che si è registrato in estate, c’è stata una netta ripresa e a dicembre la percentuale del differenziato è stata del 60,08 per cento, con un quantitativo di differenziazione di 284 mila 343 chili su un totale di 564 mila 883. Nel complesso, però, nel 2009 c’è stato un calo del 6 per cento (51,28 per cento) rispetto all’anno precedente.