Teramo. La polizia torna da Officine Indipendenti e lo fa, secondo il circolo culturale, in maniera esagerata. Come racconta Giorgio Giannella, venerdì scorso tre pattuglie avrebbero controllato l’accesso al locale da parte degli iscritti.
“Le rassicurazioni degli agenti, di aver operato tali controlli in tutti i circoli, non ci procura nessun giovamento – afferma Giannella – Piuttosto attendiamo ancora risposta del controllo avvenuto durante le rilevazioni dell’Arta che ha contribuito al picco di decibel, che hanno portato alla seconda chiusura del circolo.”
“Il copioso numero di agenti – continua Giannella – è stato giustificato per questioni di sicurezza e mentre la nostra terra frana e la crisi sistemica delle nostre reti elettriche crolla, le forze dell’ordine impiegano i loro mezzi e le loro risorse per controllare il silenzio e le mancate irregolarità che sono state registrate nel verbale d’ispezione”.
E conclude: “Giunti ormai a sei mesi di attesa per essere ricevuti dal Sindaco, chiediamo pubblicamente un generoso impegno delle forze dell’ordine ad accompagnarci presso il Dott. Brucchi per ricordargli le proprie responsabilità d’amministratore di tutti i cittadini e per tentare di risolvere i problemi della città senza nascondersi dietro ad atti intimidatori o amministrativi”.