Teramo. Confermata per sabato 6 febbraio l’apertura di piazza Dante. Alle ore 11,00 sarà, infatti, inaugurato il nuovo parcheggio sotterraneo, alla presenza del sindaco Maurizio Brucchi, dell’assessore Corrado Robimarga e del governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.
L’evento sarà anche l’occasione per esporre e presentare ufficialmente alla città il progetto di sistemazione del “piano a raso”, elaborato dall’architetto teramano Andrea Cingoli nell’ambito del concorso “Micro Spazi Macro Luoghi”.
“L’inaugurazione del parcheggio di piazza Dante segna la fine di un percorso realizzativo importante” è stato il commento di Robimarga a riguardo “e dimostra come questa città sia capace di rinnovarsi. I parcheggi del piano a raso e quelli dei piani interrati contribuiranno in maniera determinante alla soluzione di un problema antico, rivitalizzando anche tutta l’area”.
Il parcheggio, iniziato nell’aprile del 2008, prevede circa 240 stalli a rotazione, oltre a 141 box auto per un totale di circa 4.500 mq a piano.
Tra le novità che per la prima volta si vedranno in città, a seguito dell’apertura del parcheggio, la possibilità per tutti i cittadini che sosterranno nella nuova struttura di poter utilizzare gratuitamente 20 biciclette elettriche.
“E’ un piacere poter assistere alla rinascita di piazza Dante” ha dichiarato un soddisfatto Brucchi, “che torna alla fruibilità cittadina rinnovata, per ora nel suo ”ventre” segreto e, in un futuro prossimo, anche nella sua passerella visibile. Accompagnato, in una fase iniziale, da un certo scetticismo di alcuni e dalla dichiarata contrarietà di altri, ma anche apprezzato dalla stragrande maggioranza dei cittadini, il progetto si svela oggi in tutta la sua utilità e nella perfetta integrazione con il tessuto urbano. All’atto dell’apertura del Lotto Zero, si farà anche terminale ideale di tutto un flusso di traffico. Un’opera importante, fortemente voluta dall’amministrazione Chiodi prima e dall’attuale poi, realizzata con competenza e con scelte tecniche e tecnologiche apprezzabili”.
