Castel Cerreto: la riserva naturale cambia volto per accogliere i visitatori

Penna Sant’Andrea. Grazie ai fondi PIT (progetto integrato territoriale gestito dalla Provincia su assegnazione della Regione) la Riserva naturale di Castel Cerreto ha cambiato volto, migliorando i servizi per i visitatori e convertendo i sistemi di produzione energetica da quelli tradizionali a quelli a basso impatto ambientale.

 

Il Comune di Penna Sant’Andrea aveva presentato un progetto “per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali presenti sul suo territorio con la creazione di aree attrezzate ed il miglioramento dell’arredo urbano” e aveva ricevuto un’assegnazione di 108mila di fondi Pit con un cofinanziamento in proprio di 21mila.

 

Il progetto ha consentito la realizzazione di un Punto di informazione turistica della Riserva Naturale Castel Cerreto, presso Contrada Pilone; l’adeguamento dell’impianto termico; la realizzazione dei servizi sanitari.

 

 

La Riserva fu istituita nel 1991, con l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Antonio Fabri, su proposta di un gruppo di ambientalisti locali e si estende su una superficie collinare di 143 ettari fra i 300 e i 600 metri di altitudine e rappresenta un’importante attrazione turistica per il territorio.

Il nuovo Punto di informazione turistica, situato in posizione strategica proprio alla porta della Riserva Naturale, oltre a rappresentare un vero e proprio centro di accoglienza con personale e materiale informativo è stato, quindi, dotato dei servizi igienici di cui uno accessibile ai diversamente abili.

 

 

Sempre con l’utilizzo dei fondi PIT, si è potuto riconvertire l’impianto termico della sala polifunzionale – sede della Riserva nonché luogo di aggregazione, teatro di conferenze e riunioni ed eventi – collegandolo ad un preesistente impianto fotovoltaico. Grazie alle pompe di calore e all’impianto di refrigerazione realizzati, oggi, la Sala è fruibile tutto l’anno.

 

 

L’illuminazione della strada che conduce alla sala, poi, è stata riconvertita a LED con un notevole risparmio per le casse comunali: nel tempo fino all’80% in meno di costi.

“Un luogo già bellissimo e molto apprezzato per i suoi valori ambientali che, grazie ai finanziamenti ottenuti, è diventato anche molto accogliente, adatto a ospitare eventi e manifestazioni e dotato di quei servizi che costituiscono un valore aggiunto per chiunque ama il turismo attivo” commenta il sindaco nonché consigliere provinciale, Severino Serrani che aggiunge: “proprio in un momento nel quale il nostro territorio è ferito dai danni causati dal maltempo bisogna rilanciare e promuovere il valore delle nostre aree interne mostrando le azioni di cura e manutenzione che le piccole amministrazioni locali dedicato a questi patrimoni ambientali”.

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