Nasi rossi e fischietti in bocca sfilando lungo Corso Garibaldi a Giulianova per protestare contro le aliquote della Tari, la nuova tassa dei rifiuti. Una cinquantina in tutto i commercianti giuliesi che hanno aderito alla manifestazione organizzata dalla Confcommercio, rappresentata da Pietro Belgiglio. L’iniziativa è la seconda organizzata dall’associazione di categoria dopo quella dello scorso autunno che venne definita “la protesta degli impermeabili”. Ora quella dei nasi rossi.
Ed è lo stesso Belgiglio a spiegarne le ragioni. “I nasi rossi hanno un significato ironico”, ha spiegato il presidente della Confcommercio di Giulianova, “siamo però stanchi di essere presi per il naso dall’amministrazione comunale”.
Gli esercenti hanno avanzato delle richieste alla Giunta Mastromauro. Tre i punti su cui si chiede un confronto e che vengano inseriti all’interno di un protocollo di intesa tra Ente e commercianti. Punti che sono stati ribaditi da Gianni Massi, esercente giuliese in prima linea in questa battaglia.
“Chiediamo che la Tari possa essere dilazionata in 10 rate”, ha puntualizzato al megafono parlando ai suoi colleghi, “che venga garantita un’autocertificazione sulle seconde case disabitate nei confronti delle quali il Comune ha deciso l’applicazione della Tari tenendo conto di un minimo di tre persone. Se la casa è vuota o è occupata solo d’estate dai turisti bisogna far pagare per quello che si produce. Infine, entro tre mesi l’attivazione del servizio di pesatura dei rifiuti. Perché vogliamo pagare per ciò effettivamente viene prodotto in termini di rifiuti”.
Nei giorni scorsi gli operatori del piccolo commercio si erano riuniti al Kursaal per fare il punto della situazione in vista della manifestazione dei nasi rossi. A quell’incontro erano stati invitati a partecipare anche sindaco e assessori che però non si sono fatti vedere.
“Noi vogliamo che il commercio venga tutelato”, ha concluso Belgiglio, “perché muove l’economia di questo territorio. Vogliamo che ci sia un rilancio di una città che vive di turismo balneare”. Accanto ai commercianti si è schierata Laura Ciafardoni, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale. L’esponente politico ha preso parte alla sfilata sin sotto il Municipio.
Una delegazione di esercenti, capitanata da Belgiglio e Massi è poi stata ricevuta dal sindaco che nel frattempo ha istituito un tavolo tecnico che in mattinata si è riunito per iniziare ad affrontare il discorso relativo alla Tari 2015. Il confronto dunque è iniziato. Ma bisognerà capire se le richieste degli esercenti locali potranno essere accolte.