Scarsa attenzione dell’amministrazione comunale al valore e al decoro del patrimonio cimiteriale frazionale e inaccettabile offesa al dolore delle famiglie che chiedono soltanto di vedere riposare il proprio caro in un luogo dignitoso. A denunciare lo stato di incuria dei cimiteri di Sant’Atto e di San Nicolò è il locale circolo del Partito Democratico che chiede all’amministrazione di adoperarsi per risolvere la situazione.
Per Sant’Atto, oltre al necessario ampliamento e alle pessime condizioni in cui versa la parte vecchia del cimitero, Angela Vella, referente del circolo, lamenta la mancanza di illuminazione delle luci perpetue ma soprattutto “l’inaccettabile stato di abbandono in cui versa la Chiesetta posta al centro del cimitero, ormai da troppo tempo completamente inagibile e i cui lavori di ripristino sono di fatto fermi e non programmati come dimostra la laconica segnaletica posta dinanzi alla recinzione che si limita a vietare l’accesso ai non addetti ai lavori”.
Per il cimitero di San Nicolò, invece, viene rimproverato il fatto che non si è tenuto conto della crescita della frazione durante lo svolgimento dei lavori di ampliamento della struttura, con nessuna ottimizzazione degli spazi e la realizzazione di strutture poco pratiche e insufficienti ad accogliere tutte le esigenze del territorio,come dimostrano le lunghissime liste di attesa.
“Inoltre”, scrive ancora la Vella, “è inaccettabile che la parte nuova del cimitero si trovi già in condizioni di degrado a causa di infiltrazioni d’acqua che mettono in evidenza lo scarso controllo e la inesistente manutenzione. Infine appare incredibile che, nonostante le numerose interrogazioni presentate in Consiglio comunale, nei due cimiteri i cittadini non siano ancora messi in condizione di effettuare la raccolta differenziata proprio dalla stessa società che gestisce il servizio di igiene urbana”.