Roseto. Si è svolta ieri l’esercitazione di Protezione Civile e Soccorso Sanitario organizzata dal Corpo Volontari Protezione Civile Gran Sasso D’Italia Morro D’Oro con la collaborazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore Moretti di Roseto degli Abruzzi.
L’evento ha visto coinvolti 60 volontari provenienti da 9 associazione appartenenti al Comitato Regionale di Anpas Abruzzo, il gruppo comunale di Protezione Civile di Roseto e i circa 800 studenti frequentanti l’istituto.
Dopo una lezione di Orientamento e Cartografia tenuta da Silvana D’Ignazio, geometra e volontaria del CVPC Gran Sasso D’Italia Morro D’Oro, alle seconde classi della scuola, alle ore 11:10 la struttura si è trasformata in palcoscenico di un’evacuazione che ha fatto seguito ad una finta scossa di terremoto di magnitudo 5.8 avvenuta con epicentro in Montepagano e ad una profondità di 7km.
Al suono dell’allarme, diffuso tramite interfono, gli studenti si sono riversati nei corridoi e, secondo le indicazioni fornite dai professori in base al piano di evacuazione in vigore nella scuola, sono usciti sul piazzale esterno in corrispondenza delle aree di raccolta.
L’arrivo dei volontari, suddivisi in squadre miste per provenienza e specializzazione, ha dato il via alle operazioni di soccorso. Sono stati allestiti due Posti Medici Avanzati, è stato spento un incendio in prossimità dell’ingresso della scuola, montata una tenda PI88 e avviata la ricerca degli 8 studenti dispersi, che si sono prestati come cavie e che sono stati posizionati sui 3 livelli della struttura scolastica.
Soddisfatti dei risultati ottenuti e orientati sempre ad un continuo miglioramento i promotori e organizzatori dell’iniziativa.
A fine esercitazione il Vice Presidente Regionale Anpas Abruzzo, Biagio Castagna, il Presidente del CVPC Gran Sasso D’Italia Morro D’Oro, Luciano Del Nibletto, il Responsabile Operativo Regionale, Mario Napolitani, e il Responsabile di Protezione Civile Regionale, Luigi Felli, hanno incontrato tutti i partecipanti a Pagliare di Morro D’Oro nella sala del Bicentenario per analizzare e commentare quanto fatto e ringraziare tutti i partecipanti.