Bocconi avvelenati: denunciato dalla Forestale un cacciatore di Castiglione FOTO

Castiglione. Denunciato un cacciatore per l’uso di bocconi avvelenati, rivenuti lo scorso dicembre a Castiglione Messer Messer Raimondo dalla Forestale di Arsita e dal nucleo antiveleno di Assergi.

Dalle prime indagini svolte, sono emersi indizi a carico di un cacciatore quarantenne del posto. Successivamente, lo
stesso, è stato trovato in possesso di sostanze che, sottoposte all’esame dell’IZS “G. Caporale” di Teramo, sono risultate compatibili con il principio attivo utilizzato per il confezionamento delle esche avvelenate. Si è proceduto, pertanto, al deferimento del cacciatore, all’autorità giudiziaria.

Il dilagante fenomeno dell’uso di bocconi avvelenati, costituisce un fenomeno di grave allarme sociale che rappresenta una minaccia per la fauna, selvatica e da affezione, ed arreca un grave danno al’ambiente, sia attraverso la catena alimentare, sia attraverso la contaminazione di acque superficiali e sotterranee mediante il dilavamento.
“La presenza costante del Corpo Forestale dello Stato”, sottolinea il comandante provinciale, Gualberto Mancini, “nell’attività di prevenzione dei reati a danno dell’ambiente ed a salvaguardia della fauna del nostro territorio, non è sempre sufficiente e richiede il concorso dei cittadini che possono segnalare al numero di emergenza 1515 ogni fatto utile alla repressione di reati”.

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