Passato il maltempo e soprattutto la tempesta da Grecale, gli operatori turistici di Cologna Spiaggia hanno iniziato con un certo anticipo a ripulire l’arenile di propria competenza.
Tra meno di un mese arriveranno i primi turisti per trascorrere le vacanze in coincidenza delle festività di Pasqua. E come al solito è l’occasione anche per prenotare in vista delle ferie estive.
La spiaggia colognese si è trasformata purtroppo in un deposito di sedimenti e rifiuti, soprattutto plastica, che il mare ha rigurgitato dopo la recente mareggiata e la piena del fiume Tordino che ha eroso nuovamente la discarica di Coste Lanciano.
Anche se la situazione è meno peggio rispetto al 2013, resta il fatto che su tutto il tratto colognese di arenile si è depositato ogni sorta di pattume. Ma i titolari dei camping e degli chalet hanno deciso di non aspettare l’intervento del Comune, di non arrivare a ridosso della bella stagione per ripulire la spiaggia.
Con mezzi propri e adeguati hanno setacciato la sabbia e ammucchiato sedimenti e detriti in un punto in cui un mezzo della ditta incaricata dal Comune di eseguire la pulizia dell’arenile potrà raggiungerlo e rimuovere i cumuli. Serve però un intervento adeguato in quanto la plastica è stata scaricata dal mare anche sino all’altezza del pontile di Roseto. Tutto materiale proveniente, come al solito, dalla vecchia discarica di Coste Lanciano che andrebbe 
bonificata.
Ma non ci sono i 4milioni di euro per rimuovere quel pattume interrato circa 40anni fa e per sistemare terreno di riporto. L’unica soluzione resta sempre quella di mettere in sicurezza l’argine con il posizionamento di massi ciclopici. L’intervento, del costo di circa 300mila euro, questa volta si farà. Ma non prima del prossimo autunno.
