Giulianova. Continua a far discutere l’ordinanza firmata alcune settimane fa dal Sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro sull’obbligo di tenere il Crocifisso negli uffici comunali e nelle scuole. Dopo la scesa in campo del consigliere del Comune di Roseto Pasquale Avolio, esponente di sinistra che ha contestato il provvedimento del primo cittadino giuliese, è la volta ora della Sinistra Ecologia e del Psi.
I vertici provinciali delle due forze politiche chiedono che venga ristabilita una certa laicità, nel pieno rispetto delle convinzioni religiose delle singole persone. “Questo perché la laicità vuole garantire ad ogni individuo il diritto di scegliere e di decidere”, si legge in un documento, “In altre parole, l´etica laica accetta il pluralismo non come semplice dato di fatto a livello sociologico, ma come valore ed è contraria ad ogni limitazione delle singole libertà personali e soprattutto ad ogni confusione fra morale e diritti. Sinistra Ecologia Libertà e PSI, in provincia di Teramo, facendo seguito ai principi cardini sulla laicità della sinistra italiana, sono impegnati a tradurre a livello locale queste posizioni in comportamenti e scelte concrete, specie nell´amministrazioni degli enti locali”.
Le due forze politiche ricordano al Sindaco Mastromauro che i principi fondamentali della laicità dello Stato e soprattutto del pluralismo, trovano una ulteriore conferma nella sentenza emanata dalla Corte europea.
“Invitiamo il Sindaco Mastromauro a ritirare tale ordinanza”, conclude la nota, “unica in Italia nelle amministrazioni guidate dal centrosinistra, in quanto priva di qualsiasi valore giuridico. Ribadiamo inoltre con convinzione il nostro pieno e leale sostegno all´amministrazione comunale, con l´impegno a portare avanti il programma politico amministrativo per lo sviluppo di Giulianova, che rappresenta il vero impegno nei confronti della città, determinato con il successo alle elezioni di giugno 2009”.
Lino Nazionale