Teramo. Nessun “nativo digitale” in Prefettura, al Seminario formativo sui rischi e sul corretto utilizzo delle nuove tecnologie e dei social network, ma solo “immigrati” o “tardivi” digitali, che avranno il difficile compito di sensibilizzare al riguardo chi è cresciuto con tali tecnologie e trascorre ore con computer, internet, telefoni cellulari ed MP3.
Il Seminario formativo, infatti – organizzato nell’ambito del Progetto di prevenzione contro lo spaccio ed il bullismo “…il più forte sono io”, promosso dalla Prefettura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito Territoriale di Teramo – ha avuto come protagonista un’attenta e numerosa platea, composta dagli insegnanti delle Scuole medie e superiori della provincia.
A caratterizzare le tre ore di lezione e discussione sui vari temi trattati, la preparazione e l’abilità oratoria dei tre relatori che, con la loro cortese disponibilità hanno reso possibile l’iniziativa: il dott. Gian Maria De Paulis, docente e web manager della Cykel Software Web Agency; l’Ing. Giancarlo Di Amico, titolare della SNS Engineering; il dott. Mauro Di Paolo, esperto in sicurezza informatica e in dispositivi mobili.
Al termine dell’incontro il Prefetto Valter Crudo ha espresso parole di apprezzamento e di gratitudine a tutti gli intervenuti ai quali ha voluto consegnare personalmente, unitamente al Dirigente dell’Area 1 Roberta Di Silvestro che cura l’attuazione del Progetto di prevenzione, l’Attestato di partecipazione al Seminario, controfirmato dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale.