Giulianova. Lettere con minacce di morte al Sindaco Francesco Mastromauro, al capogruppo del Pd Emidio Andrenacci presidente della commissione urbanistica (foto in basso a destra) e al dirigente del settore urbanistico Roberto Olivieri.
La notizia è stata riferita da “Il Messaggero” nella giornata di ieri e nessuno dei tre interessati l’ha smentita, a conferma che in realtà qualcosa di vero c’è. La lettera sarebbe firmata da un presunto killer appartenente alla Sacra Corona Unita.
In particolare, chi ha scritto la lettera concederebbe due mesi di tempo, partire dal 25 dicembre, per risolvere questioni probabilmente legate al piano regolatore, anche se nulla viene specificato in merito. Alla scadenza del termine ogni giorno sarebbe buono per l’esecuzione.
Sulla delicata questione questa mattina è intervenuto il capogruppo dell’Italia dei Valori Vincenzo Santuomo si chiede cosa dovrebbero fare il sindaco e gli altri due per evitare la morte.
“Come mai la Sacra Corona Unita avrebbe delle pretese nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Giulianova?”, chiede l’esponente politico giuliese, “l’Italia dei Valori ritiene che questi accadimenti siano di estrema gravità. In Abruzzo fino ad oggi, non c’erano state infiltrazioni di tipo mafioso che andavano a colpire direttamente un Sindaco o un’Amministrazione Pubblica. Nell’articolo si ipotizza che le motivazioni potrebbero essere attinenti alle controdeduzioni alle osservazioni alla variante del Prg che sono state esaminate nei mesi scorsi in Consiglio Comunale. Quindi qualcuno ci sarebbe rimasto molto male rispetto a delle osservazioni bocciate che avrebbero fatto saltare affari milionari”.
L’Idv chiede che il Sindaco vada ad indire immediatamente un Consiglio Comunale straordinario aperto a tutta la città, per dare spiegazioni su come stanno realmente i fatti. Si chiede inoltre che della questione se ne occupi la Commissione Parlamentare Antimafia e il Ministero dell’Interno per chiarire se il Comune di Giulianova è a rischio di infiltrazione di tipo mafioso. “I cittadini di Giulianova vogliono essere tranquilli”, conclude Santuomo, “e non vogliono avere nulla a che fare con organizzazioni di stampo mafioso. Incoraggiamo e sosteniamo l’Arma dei Carabinieri e la Procura della Repubblica affinché si faccia al più presto chiarezza su questi gravi fatti”.
Lino Nazionale