Alba Adriatica. Alcuni commercianti raccontano che si è presentata accampando scuse di vario genere, dal bancomat lasciato in auto a casa, la mancanza di contanti, o di essere mandata da un conoscente, che poi si sarebbe occupato lui di saldare il conto.
Piccoli acquisti, massimo 50 euro, per generi alimentari e di prima necessità.
Nella “rete” tesa da una donna della zona, sarebbero finite alcune attività commerciali tra Alba Adriatica e la Val Vibrata.
Piccoli raggiri, se tali possano essere definiti, ma chi ha dato credito alla donna si è ritrovato in braghe di tela, capendo solo più tardi di essere stato raggirato.
Sulla vicenda non sono state presentate, al momento, denunce.
