Avviata a Roseto la discussione tra Comune e organizzazioni sindacali sul piano delle esternalizzazioni di una serie di servizi. Un primo incontro della commissione trattante c’è già stato e la posizione della Cgil è stata chiara: no alla privatizzazione dei servizi. Almeno non nei termini in cui l’amministrazione rosetana l’avrebbe prospettata.
“Noi siamo assolutamente contrari”, ha sottolineato Amedeo Marcattili, segretario provinciale della Cgil Fp, “il 17 novembre del 2011 ci fu una nota della Cgil con cui criticavamo questa amministrazione perché aveva di fatto annunciato di voler portare avanti il programma per privatizzare o esternalizzare ampi settori dell’amministrazione. Purtroppo oggi i nodi stanno venendo al pettine. Quindi noi ci batteremo contro questo programma perché non va bene né ai servizi, né ai lavoratori”.
I settori che il Comune vorrebbe privatizzare sono diversi. Si passa dalla manutenzione del verde e degli impianti di illuminazione, al servizio per il trasporto scolastico o alla riscossione dei tributi.
“Sono una serie di servizi comunque importanti per la comunità”, ha aggiunto Marcattili, “a questo punto come organizzazioni sindacali ci poniamo anche una domanda: a cosa servono tutti questi mega dirigenti e assessori se poi a gestire servizi essenziali della cosa pubblica saranno i privati? Credo quindi vada fatta un’attenta riflessione su ciò che si intende fare”.
Secondo Marcattili esistono dati ed elementi concreti che confermerebbero, laddove il processo di esternalizzazione è stato portato avanti nel tempo, che l’affidamento all’esterno dei servizi quasi mai porta dei vantaggi, soprattutto in termini di qualità. “Tant’è che a lungo andare”, ha concluso il segretario della Cgil Fp, “non solo non ci sarà un risparmio per l’Ente in termini economici, ma i servizi offerti alla comunità saranno peggiori”.