Il traliccio di Montepagano potrà finalmente essere smantellato. Pio Rapagnà, leader di Città per Vivere, vince la sua battaglia, portata avanti per circa 10 anni affinché quella struttura metallica venisse rimossa.
Avrebbe dovuto fungere da supporto per le antenne di trasmissione dell’Arma dei Carabinieri. Ma il fatto che fosse stata sistemata sulla collina del borgo antico di Roseto rappresentava un vero e proprio pugno in un occhio.
Ci sono stati ricorsi e controricorsi ma alla fine il risultato che tutti auspicavano è stato raggiunto: il traliccio verrà demolito. La Giunta comunale rosetana ha recentemente approvato l’atto con cui si dà il via libera alla gara d’appalto per lo smantellamento della struttura.
“Si tratta di un provvedimento significativo”, ha detto il sindaco Enio Pavone, “che va a dare una risposta concreta alle richieste del Consiglio di quartiere e dei cittadini di Montepagano che, sin dal 2004, chiedono alla politica un intervento risolutivo su questa vicenda”.
Il più soddisfatto di tutti è certamente Pio Rapagnà che aveva costituito anni fa un comitato cittadino contro l’antenna. Oggi raccoglie il frutto delle sue tante iniziative. Il tutto è stato comunque possibile grazie alla collaborazione con i vertici dell’Arma che hanno espresso parere favorevole alle procedure di smantellamento.
Gli Uffici del Settore Lavori Pubblici stanno già predisponendo l’avviso pubblico per invitare le imprese e, terminata l’istruttoria, la ditta risultata vincitrice provvederà a smantellare il traliccio che sorge sul Colle San Rocco senza alcun onere a carico delle casse comunali e trattenendo il ferro recuperato.
“Con la firma della delibera abbiamo raggiunto la seconda tappa importante di questo percorso”, ha precisato l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fornaciari, “infatti sin dal nostro insediamento ci siamo attivati per raggiungere questo obiettivo. Il primo step lo abbiamo centrato con l’autorizzazione del Comando Generale dei Carabinieri, quindi abbiamo lavorato per approvare la delibera necessaria a far partire le operazioni di smantellamento. Ora è necessario procedere spediti alla terza ed ultima tappa, ovvero l’aggiudicazione dei lavori che porteranno, finalmente, all’inizio dei interventi”. Bisognerà attendere forse l’estate prima che le operazioni di rimozione della struttura metallica abbiano inizio.