A scoprire il furto sono stati proprio loro, gli amici dell’associazione giuliese che tutte le mattine passeggiano sul ponte ciclopedonale per controllare lo stato della foce del fiume, visto che da alcuni mesi è stato avviato un piano per creare una vera e propria oasi naturalistica.
La scoperta del furto di anatre c’è stata questa mattina, ma secondo alcuni testimoni gli animali sarebbero stati portati via nel primo pomeriggio di domenica. Il furto sarebbe stato compiuto da due persone, di origini albanesi e residenti nel territorio comunale di Roseto. Le avrebbero catturate con delle reti, le stesse che abusivamente vengono calate nelle acque del Tordino per pescare carpe e cavedani.
I ladri di anatre sarebbero stati notati da un anziano del posto che inizialmente non aveva dato molto peso alla cosa. Ma in mattinata i conti sono tornati.
I responsabili dell’associazione Amici del Quartiere Annunziata sono furibondi in quanto da tempo chiedono che questa zona venga sorvegliata e che il lungofiume, soprattutto dopo i lavori di manutenzione dell’alveo del Tordino, venga messo in sicurezza per impedire che auto e soprattutto jeep percorrano un tratto protetto, su entrambe le sponde.
Chiesto l’intervento del Corpo forestale dello Stato. C’è chi persino si diverte a guadare il fiume, rischiando peraltro di rimanere impantanato come è accaduto qualche giorno fa. Le otto anatre rimaste vengono ora sorvegliate a vista per evitare che vengano rubate e finiscano quindi su qualche tavola imbandita.