Una turista crede di arrivare a Pescara con il pullman ma viene lasciata in un altro paese: il motivo

Una turista triestina ha raccontato di una brutta esperienza, quando pensando di star arrivando a Pescara, ha scoperto il capolinea a Città Sant’Angelo.

Trovarsi soli, di notte, smarriti in un luogo che non ci conosce, senza qualcuno a cui chiedere informazioni e nessuno che risponda a un telefono per offrire un servizio adeguato. Questo è quanto successo a un’ignara turista che da Trieste sarebbe dovuta recarsi a Pescara in autobus, scoprendo solo alla fine della corsa, alle 3.45 di mattina che la fermata era a Città Sant’Angelo. 

Niente taxi per Pescara
Niente taxi per Pescara abruzzo.cityrumors.it

Città Sant’Angelo si trova a ben 17 chilometri dal centro cittadino di Pescara e, considerando che quella fermata rappresentava il capolinea della corsa del bus, la donna si è trovata in difficoltà. Come se non bastasse, i suoi tentativi di contattare un taxi o una compagnia di trasporto privato, si sono rivelati vani dato che molte compagnie preferiscono uscire al casello di Città Sant’Angelo-Pescara nord per poi rientrare in A14 e non raggiungere la stazione del pullman di risulta.

La risposta del sindaco

Una donna di Trieste, giovedì 7 dicembre 2023, viaggiava su un autobus che l’avrebbe condotta a Pescara. Da lì, avrebbe preso il treno per Sulmona delle 7.30 per viaggiare, infine, a bordo della Transiberiana d’Italia con partenza alle ore 9, motivo per cui l’arrivo alle 3.45 di mattina a Pescara non le avrebbe creato poi troppi problemi. Se non fosse che lei, a Pescara, non è mai arrivata.

Colpa delle istituzioni?
Colpa delle istituzioni? abruzzo.cityrumors.it

Il pullman su cui viaggiava la donna infatti, l’ha condotta fino al capolinea: Città Sant’Angelo, 17 chilometri distante dal centro di Pescara. La donna si è subito trovata in difficoltà, soprattutto a causa del fatto che non ci fossero taxi da poter contattare e che le varie compagnie private, non raggiungessero la stazione dei pullman di risulta, preferendo uscire al casello di Città Sant’Angelo-Pescara nord per poi rientrare in A14.

La donna ha lamentato inoltre la mancanza di una pensilina per ripararsi dalle intemperie, la mancanza di informazioni su come raggiungere il centro di Pescara, scoprendo dopo aver trovato l’indicazione a una fermata bus molto distante e di non facile lettura, che il primo pullman utile per andare a Pescara, sarebbe passato alle 11 di mattina, rendendole impossibili le varie coincidenze.

A rispondere alla signora di Trieste, è stato niente meno che il Sindaco Masci che ha contestato le affermazioni fatte, tuonando:”È proprio una sciocchezza atomica. Tutti i pullman che arrivano a Pescara, arrivano a Pescara, non certo a Città Sant’Angelo”. Corre l’obbligo di segnalare che esistono diversi collegamenti su gomma che vano direttamente al terminal di Pescara, al netto di altre aziende private che scelgono di non oltrepassare l’uscita dell’autostrada.

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