Finiscono così senza lavoro i 330 dipendenti dell’azienda guidata da Mauro Angelucci, ex presidente di Confindustria Chieti-Pescara.
Nonostante la crisi aperta dopo la bancarotta, negli ultimi giorni anche il presidente della Regione Marsilio aveva rassicurato circa la possibilità del rilevamento da parte di due aziende.
Ai sindacati Fiom Cgil e Fim Cisl, impegnati nelle ultime settimane a seguire la vertenza, ora il compito di esaminare i documenti del tribunale per appurare le conseguenze per i 330 lavoratori.