Un increscioso caso di violenza sessuale si è consumato in un esercizio commerciale di Portanuova, in provincia di Pescara, quando un uomo ha palpeggiato il sedere di una commessa.
Dopo aver commesso l’atto, che verrà poi inquadrato dai carabinieri come violenza sessuale, l’uomo è andato via facendo finta di niente, tra le urla della donna.
Dopo aver subito l’aggressione e mentre l’uomo cercava di andare via, con disinvoltura, la commessa dell’attività commerciale in provincia di Pescara, ha subito contattato il 113, denunciando l’accaduto. La polizia procede dunque a rintracciare prontamente l’uomo e ad arrestarlo, con l’accusa di violenza sessuale.
La dinamica della violenza
Ha dell’increscioso ciò che è successo in un esercizio commerciale di Portanuova, provincia di Pescara, quando un uomo di 48 anni ha approcciato una delle commesse del negozio, palpeggiandole il sedere, senza alcun tipo di consenso. La giovane, dopo aver urlato all’uomo, spingendolo ad allontanarsi dal negozio con fare disinvolto, ha allertato il 113 che è giunto sul posto.
L’evento si è verificato nella mattinata di lunedì 4 settembre 2023. L’uomo si era recato al centro commerciale, nei pressi della stazione ferroviaria di Portanuova. Per prima cosa, ha fatto un breve giro tra i vari reparti; dopodiché, si è avvicinato alla commessa che in quel momento, era intenta a sistemare la merce arrivata da poco in negozio.
La donna era quindi immersa nel suo lavoro, chiaramente distratta, cosa di cui l’uomo ha voluto approfittare per consumare l’atto di violenza sessuale: ha quindi proceduto a coglierla di sorpresa, palpeggiandole con forza il fondoschiena. La donna ha subito reagito, girandosi verso l’uomo di scatto e iniziando a urlargli addosso, per l’atto appena compiuto.
L’uomo 48enne, senza mostrare il minimo pentimento, si è allontanato, cercando di apparire quanto più disinvolto possibile, con fare strafottente. La donna ha subito cercato l’appoggio di suoi colleghi, che una volta edotti della cosa, hanno provveduto a chiamare il 113. Gli agenti delle Volanti della questura, dopo aver ricevuto la segnalazione della Sala Operativa, sono immediatamente arrivati sul luogo, dove hanno trovato ancora l’uomo a gironzolare.
Le autorità hanno quindi provveduto ad arrestarlo, con l’accusa di violenza sessuale. Il 48enne è stato quindi portato in questura, per ulteriori accertamenti. Si è proceduto dunque con la redazione degli atti di rito per una situazione simile e subito dopo, l’uomo è stato accompagnato in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nella stessa mattinata, un ulteriore episodio si è verificato ma questa volta, nella zona nord della città, in una chiesa: gli agenti sono intervenuti, dopo le segnalazioni di un uomo molesto che importunava i fedeli, che assistevano alle funzioni religiose. Una volta identificato però, gli agenti si sono resi conto che nei confronti dell’uomo, era già stato emesso un mandato di cattura per esecuzione di un ordine di carcerazione, poiché condannato a scontare un cumulo di pene definitive per vari reati, pari a 2 anni e 6 mesi. Il 53 enne di origini pugliesi dunque, è stato portato in carcere per l’espiazione della pena.