Lo ricorda l’assessore del comune di Spoltore Stefano Burrani, delegato alle politiche della casa. In base a quanto previsto dalla Legge 13 del 1989, le domande di contributo devono essere presentate al sindaco del Comune di appartenenza dai disabili stessi (o dal curatore o dal tutore).
“E’ importante dare il giusto rilievo a una scadenza che rischia di passare inosservata in un momento come questo: i nostri uffici sono a disposizione per dare informazioni e abbiamo pubblicato la documentazione anche sul nostro sito istituzionale, per facilitarne la diffusione”. E’ possibile dunque rivolgersi al Servizio Politica della Casa del Comune di Spoltore, anche telefonicamente al numero 0854964281.
Hanno diritto a presentare le domande di contributo: i disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti; coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente; i condomini dove risiedano le suddette categorie di beneficiari. I contributi possono essere concessi anche per l’acquisto di attrezzature quali servoscala o carrozzine montascale. Per i condomini potrà essere presentata dall’Amministratore dello stabile.
La domanda deve contenere: la descrizione anche sommaria delle opere e della spesa prevista (per opere di una certa entità è consigliabile ricorrere ad un progettista); un certificato medico, in carta semplice, redatto e sottoscritto da qualsiasi medico che deve attestare l’handicap del richiedente; la certificazione di invalidità; una autocertificazione contenente via, numero civico ed eventualmente l’interno dell’immobile, una breve descrizione degli ostacoli alla mobilità e la dichiarazione che gli interventi non siano già stati realizzati, non siano in corso di esecuzione, e non siano stati concessi altri contributi per le medesime opere.
Modulo e circolare ministeriale sono disponibili anche sul sito istituzionale www.comune.spoltore.pe.it.